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Reumatologi: non possiamo prescrivere farmaci biologici

Reumatologia Redazione DottNet | 18/01/2018 15:37

Galeazzi: ci accusano di spendere troppo

"Le Regioni ci accusano di spendere. La situazione più tragica è quella della Regione Toscana, dove non ci consentono di prescrivere i farmaci biologici per le malattie reumatiche". E' quanto dichiara Mauro Galeazzi, presidente nazionale della Società italiana di reumatologia durante la presentazione di #Reumadays a Roma. "La giunta regionale ha fatto una deliberazione lo scorso 6 settembre con la quale regolamenta la prescrizione dei farmaci biosimilari nel tentativo di sostituire i farmaci 'originator' (il medicinale di marca ma non più coperto da brevetto, ndr) con il biosimilare - dice Galeazzi - C'è una legge nazionale che impedisce che ciò avvenga automaticamente. Per questo nella deliberazione dicono che il reumatologo può continuare a prescrivere il farmaco che il paziente sta prendendo da anni solo motivando scientificamente la prescrizione.

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Questa poi viene sottoposta al vaglio di una commissione, costituita da persone 'incompetenti': il direttore sanitario, il direttore di dipartimento, un farmacista e un amministrativo. Cioè, nessuno che abbia un'esperienza minima sul trattamento durato magari 20 anni sul paziente. In molte parti della Regione questa commissione non è stata istituita, in altre (come Firenze centro) non solo c'è ma non ha mai autorizzato nessuna prescrizione per continuità terapeutica. Il direttore generale di Firenze centro ha fatto tre circolari rincarando la dose, costringendo i reumatologi a fare le prescrizioni che loro vogliono, pena la denuncia alla Corte dei conti. Siamo all'assurdo".

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